PADIGLIONE ITALIA: PROGETTO DEFINITIVO ARCHITETTONICO INTEGRATO EDILE-IMPIANTISTICO DEGLI ALLESTIMENTI E DEGLI INTERNI
ANNO DI REALIZZAZIONE: 2015
A Expo 2015 Milano il Padiglione Italia consiste in un complesso di edifici ed opere come: Palazzo Italia (per il quale si considereranno sostanzialmente le forniture per gli allestimenti della mostra) e gli edifici del Cardo Nord-Ovest e Sud-Ovest, interessate da forniture di tipo prettamente civile (finiture).
Gli allestimenti sotto descritti interessano la mostra da realizzarsi dentro il Palazzo Italia il cui tema sarà “La casa dell’identità italiana” sviluppato in quattordici ambiti così individuati:
Mercati rionali iper-connessi;
Homo Faber;
Chaos room;
Disastri ambientali Parete video;
Caleidoscopio esterni;
Caleidoscopio interni;
Sezione restauro;
Mediterraneo senza Italia;
Percorso sensoriale al buio;
Esperienza sensoriale;
Art Experience: “la Vucciria”;
La potenza del limite;
La serra future seeding esterno;
La serra future seeding interno.
PADIGLIONE DEL VINO: PROGETTAZIONE ESECUTIVA DEGLI IMPIANTI ED ALLESTIMENTI
ANNO DI REALIZZAZIONE: 2015
Il Padiglione del Vino a Expo Milano 2015 è stato progettato per creare la sensazione di perdita del senso del tempo e dello spazio. All’incrocio tra il Cardo ed il Decumano, infatti, ci si lascia alle spalle le nostre frenetiche vite, per ritrovarci immersi in un mondo di sogno e di storia. Gli antichi Enotri, Roma, il Rinascimento, il Barocco, l’Italia del futuro, ci appaiono in una DOMUS VINII di marmi, di affreschi, mosaici, alabastri, film e video.
Fin dall’inizio del percorso, un chiaro richiamo all’importanza del nostro Paese nella storia globale della viticoltura e dell’enologia: un grande “Albero della Vita/e” ci narra dei vitigni del patrimonio enologico italiano, quasi un terzo delle varietà di uve da vino coltivate in tutto il mondo. Una biodiversità unica, inestimabile e da salvaguardare.
Il Padiglione del Vino offre un viaggio in questo mondo bellissimo, tra un mare di affreschi dove le persone che lavorano al ciclo del vino: potatura, germogliamento, fioritura, allegagione, invaiatura, vendemmia, fermentazione e affinamento, muovono ed animano dettagli degli affreschi in magiche apparizioni filmiche e video. La Domus Vinii ci parla di vino anche attraverso i cinque sensi.
Gli impianti a servizio del padiglione sono costituiti da un sistema di climatizzazione autonomo, a servizio di una volumetria di ca. 8000 mc, ove è previsto un affollamento massimo contemporaneo superiore alle 1000 persone. La distribuzione dei canali è coordinata con la particolare architettura ed ambientazione e utilizza i sistemi di ripresa anche come sistema di evacuazione forzata di fumo e calore. I sistemi terminale di diffusione sono integrati negli armadi enodispenser; tutto l’edificio è fortemente caratterizzato da multimedialità.
PADIGLIONE MESSICO: PROGETTAZIONE ESECUTIVA DEGLI IMPIANTI ED ALLESTIMENTI
ANNO DI REALIZZAZIONE: 2015
Il Padiglione del Messico a Expo 2015 ha le sembianze di una imponente pianta di mais, al cui avvolgimento delle “foglie” si affida tutta l’espressione e sintesi formale. L’idea nasce dalla forma di tale pianta, orgoglio messicano per la produzione e l’esportazione in tutto il mondo.
La struttura, seppur di una certa pesantezza, si solleva dal terreno dando un senso di slancio all’intero volume e garantendo una forte interazione con la sua “bocca” di accesso principale, posta a nord, tra gli spazi pubblici del Decumano e gli spazi aperti a piano terra del Padiglione.
Così come configurato, il padiglione del Messico invita il visitatore a un’ascensione verso le meraviglie della propria cultura e del proprio territorio, mediante una successione di esperienze e sensazioni.
La sistemazione esterna del padiglione è caratterizzata da una vasca d’acqua perimetrale che funge da elemento vitale per il volume a forma di mais del padiglione.
L’albero che caratterizza l’ingresso è un albero di avocado.
I materiali che caratterizzano il padiglione sono soprattutto il legno e vetro.
PADIGLIONE TURCHIA: PROGETTAZIONE ESECUTIVA ARCHITETTONICA E ASSISTENZA DEL CANTIERE
ANNO DI REALIZZAZIONE: 2015
Nell’affrontare il tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, il padiglione della Turchia a Milano Expo 2015 presenta il suo ricco patrimonio in materia culinaria e condivide il suo enorme potenziale tecnico e culturale.
Soggetto dell’esposizione del padiglione della Turchia è “La cultura del cibo dall’anno 8000 a.C. al futuro”. In questo palcoscenico, dove la mescolanza di culture e di tecnologie diventeranno un patrimonio comune a tutti i Paesi, la Turchia si propone di cercare soluzioni innovative per risolvere importanti problemi che affliggono il nostro pianeta, quali la nutrizione e l’energia.
Contestualmente, il desiderio è quello di trasferire anche l’esperienza propria di questa terra, proveniente da millenni di storia e di transiti multiculturali. Il padiglione turco abbraccia, condivide, cela, accoglie, richiama.
I temi affrontati sono quelli dell’abbondanza, delle diversità, dell’importante rapporto tra salute e nutrizione, della cultura, della conoscenza enciclopedica, della cucina e delle tecniche di conservazione.