ANNO DI REALIZZAZIONE: 2011 Il lotto destinato alla facoltà di architettura è adiacente a quello della nuova biblioteca, fulcro di un generale intervento di riqualificazione, che riguarda un’area collocata a sud-est di Tripoli. L’idea progettuale rifiuta la gerarchia dei fronti, mentre il richiamo alle architetture locali, chiuse verso l’esterno a difesa dal sole e dai venti sabbiosi del deserto, e affacciate internamente su cortili, è il pretesto per giocare sui rapporti dentro-fuori, pubblico-privato. Quattro volumi organizzati intorno ad altrettanti giardini si dispongono a quadrifoglio intorno ad una piazza centrale coperta, attraversata dai due assi ortogonali che identificano i percorsi pubblici. Gli accessi sono dissimulati nel continuum fluido della facciata, priva di spigoli come fosse modellata dal vento, e di superfici direttamente esposte al sole. La facciata esterna supporta un sistema continuo di carpenteria metallica al quale sono ancorate piastrelle in cotto smaltato oro, associando la tecnologia passiva del brise-soleil al caratteristico pattern della tradizione musharabica e delle moschee.